LA CICLOVIA DEI GIGANTI

La Ciclovia dei Giganti

700 km di percorsi in bici tra città, parchi e fiumi

Benvenuti sulla Ciclovia dei Giganti!
Così chiamata in onore dei grandi ciclisti che correndo sulle salite delle Alpi Lombarde hanno fatto la storia dello sport nazionale e internazionale e sono stati consacrati come grandi campioni.
Le loro gesta sono raccontate al Museo della Biciletta al Passo del Ghisallo raggiungibile attraverso una delle tappe più note dei percorsi della Ciclovia.
700 km ripartiti in 3 anelli connessi tra loro, 14 Luoghi Giganti e 91 luoghi di interesse turistico nei dintorni e lungo i tracciati, danno le dimensioni del lavoro fatto per dare vita al progetto CICLOVIA DEI GIGANTI.
Lavoro che ha portato a riconoscere ben 27 nodi della rete cicloturistca.
Il progetto è a cura di Consorzio Comunità Brianza, consorzio di cooperative sociali che sostiene e incentiva il turismo responsabile e sostenibile, in collaborazione con Cooperativa Rea.

DOWNLOADS

Il percorso

I 14 luoghi giganti

Natura, storia e monumenti: sono 14 i luoghi di principale interesse selezionati in questo ampio percorso. Dalle belle città lombarde come Brescia e Cremona, al mitico Passo del Ghisallo, ai luoghi di fede come il Santuario di Caravaggio fino ad arrivare alle Terme di Darfo-Boario, dove oltre a rilassarvi potrete visitare i siti preistorici della civiltà camuna del Ferro. Non possiamo che consigliarvi una sosta in ciascuno di questi 14 LUOGHI GIGANTI!

I 27 nodi

I nodi sono punti di congiunzione tra diversi percorsi, i cardini della grande rete ciclabile: ne abbiamo identificati 27. A volte corrispondono ai Luoghi Giganti, altre ai punti di sosta da dove è possibile scegliere più mete e più itinerari. Ad Iseo, per esempio, possiamo decidere di risalire il Sebino, dirigerci verso La Franciacorta e Brescia o tornare verso l’Oglio. A Monza possiamo salire per la Valle del Lambro, e dirigerci sui canali sia verso l’Adda, sia verso il Ticino o Milano. A Cremona, poi, oltre agli itinerari in bassa pianura, abbiamo altre possibilità sugli argini del Po.

Si può decidere al momento, ma un buon programma iniziale non guasta.

I siti secondari

Abbiamo selezionato più di 90 siti secondari visitabili e raggiungibili percorrendo la Ciclovia dei Giganti o semplicemente alcuni dei suoi tratti: si tratta di luoghi di interesse storico, naturalistico, sportivo, luoghi di fede e di cultura che dimostrano quanto la Lombardia sia uno scrigno prezioso e ricco di curiosità e bellezza sia per i turisti che per i suoi stessi abitanti. Li abbiamo riassunti in un file scaricabile cliccando il bottone qui sotto.

I CONSIGLI DELL'ESPERTO

COME PERCORRERE LA CICLOVIA

Per progettare un percorso sulla Ciclovia dei Giganti occorre considerare prima di tutto il tempo a disposizione (un giorno o più giorni) e la propria capacità ciclistica. Fatto questo individuare uno o più Luoghi, o aree che suscitano interesse e curiosità. Le possibilità di organizzazione del giro sono molte: si può decidere di dedicarsi, uno alla volta, a ciascuno dei tre anelli della Ciclovia, anello ovest, anello centro ed anello estGli anelli inoltre, possono essere dimezzati o ridotti, usando i percorsi descritti, dove presenti, o il treno. La mappa generale della ciclovia indica chiaramente linee ferroviarie e stazioni che consentono sempre di rientrare dalle mete più lontane o ridurre drasticamente le percorrenze.

Altrimenti, se si ha poco tempo, consigliamo di puntare a una o due tappe soltanto. Tutta la rete dei percorsi è infatti divisa in 48 tappe e di ciascuna sono indicati i chilometri.

Ai tempi di percorrenza (es. 10 km/ora) bisogna aggiungere le soste nei siti di visita e le soste brevi (riposo, spuntino, incidente meccanico, fotografie, ecc.) e, naturalmente, le visite a luoghi principali per le quali occorrono da una a diverse ore.

 

 

 

Per maggiori dettagli o per organizzare un tour personalizzato nella Ciclovia, puoi contattare Mino D’Alessio– geologo e naturalista ed esperto del percorso- agli indirizzi cicloturismo.rea@gmail.comrea@reacoop.it.

COME EQUIPAGGIARSI

Se decidi di esplorare un anello o un tratto importante della Ciclovia devi avere una buona bicicletta e un po’ di allenamento, almeno per stare in bici più ore al giorno. Occorre una bici da cicloturismo o una mountain bike, a seconda del percorso scelto, e se il percorso è lungo, una bici a pedalata assistita.

L’equipaggiamento è rappresentato dall’abbigliamento e attrezzatura ordinari di ogni biker (casco comodo e ben allacciabile, borracce, giacca a vento, scarpe adeguate al percorso, ecc.); inoltre luci anteriori e posteriori, queste meglio se provviste di una modalità lampeggiante.

Consigliamo, inoltre, la seguente attrezzatura tecnica, utile a risolvere la maggior parte dei guasti che si possono verificare durante escursioni di 1 o 2 giorni (consigliamo di allenarsi per tempo nell’eseguire piccole riparazioni sulla propria bici):

  • camera d’aria di scorta della misura corretta (1 o, meglio, 2)
  • toppe e mastice per riparazioni con leve caccia copertoni
  • multitool con smaglia catena
  • pompa e bombolette CO2 con adattatore per valvola adatto alla propria camera d’aria (presta o schrader, più rara)
  • 2/3 fascette da elettricista
  • nastro americano

Nelle escursioni guidate l’elenco dell’equipaggiamento viene comunicato in anticipo ai partecipanti.

Infine, se non conosci la strada e non partecipi ad una escursione guidata, verifica bene il percorso in anticipo e carica sullo smartphone la traccia georeferenziata.

Seguici
sui social network

Iscriviti alla newsletter
per restare aggiornato

AgliateVilla Longoni