La Befana sul Lambro e Lessons from the less heard
Il progetto “Lessons from the less heard” (progetto europeo di cui Consorzio è partner) ha come obiettivo l’inclusione di migranti, richiedenti asilo e titolari di protezione, all’interno dei laboratori di preparazione della Befana sul Lambro (giunta alla sua 35esima edizione), organizzata dalla Commissione Cultura Alternativa, dal Comitato per il diritto al mito-festa del bambino e dalle genti della Valle del Lambro e quest’anno supportata da CCB e Agliate Community.
Dal 2015 migranti residenti nel centro di accoglienza di Carate Brianza, gestito da CCB, sono stati accolti dalla CCA per la realizzazione delle attività della Befana sul Lambro, dall’ideazione e scelta del tema, alla realizzazione delle grandi costruzioni e alla partecipazione nella teatralizzazione dell’arrivo della Befana ad Agliate.
Da questa esperienza di incontro sono nate relazioni di solidarietà e amicizia; inoltre l’iniziativa culturale si è arricchita di simboli culturali, stimoli e visioni nuove e aperte, ripoeticizzando il fiume e il mito della befana, come mito ancestrale e archetipo universale, valorizzando le istanze di accoglienza, scambio e collaborazione proprie di questo periodo storico.
L’obiettivo di una comunità inclusiva e accogliente è anche uno dei temi racchiusi nella 35esima edizione della Befana sul Lambro: “DESCIALBARE – il restauro del non manifesto”. Descialbare è la tecnica del restauro che toglie delicatamente gli strati accumulati per lasciare riemergere l’originale che diventi punto di partenza per nuove ricerche e nuove azioni. Questo è ciò che si vuole fare con questa Befana: riprendere in mano i significati, quelli nascosti, quelli lasciati indietro o frantumati per ricostruirne di nuovi e tracciare nuove piste di senso.
COME SI SVOLGERA’ QUEST’ANNO LA BEFANA SUL LAMBRO: