L’obiettivo è creare un’équipe multidimensionale e multiprofessionale che sia in grado di comprendere la complessità dei singoli ragazzi coinvolti e co-costruire progetti personalizzati attraverso un percorso condiviso. Durante il secondo anno del progetto, si monitorerà l’implementazione del modello analizzando il processo di lavoro e riesaminando i dati emersi, identificando ipotesi di miglioramento basate sulle osservazioni degli stakeholder. Verrà inoltre costituito un Osservatorio Permanente che, attraverso un patto sottoscritto da tutti i soggetti interessati, connetterà in modo circolare punti di vista e competenze diverse, anche oltre la fine del progetto, con l’obiettivo di continuare a rilevare e affrontare le forme di disagio giovanile.

I laboratori con ragazzi e giovani saranno condotti da esperti tecnici, educatori e psicologi. Questi includeranno laboratori pratici, come quelli di fotografia, linguaggi artistici grafico-pittorici, marionette e oggetti scenografici. Inoltre, ci saranno incontri sulle soft skills, laboratori digitali e di gaming, nonché laboratori di orientamento e ri-orientamento scolastico e sociale. I laboratori si svolgeranno in luoghi di particolare rilevanza estetica e naturalistica, come le Sale della Villa Reale, le Stanze dell’Istituto Padri di Francia, la Biblioteca del Carrobiolo e la Cascina Costa Alta nel Parco di Monza.

Questa azione prevede l’accoglienza nelle comunità monzesi di ragazzi e ragazze che necessitano di momenti di sospensione accompagnata, attraverso un affiancamento individualizzato da parte di un educatore, per alcune ore durante il giorno o per alcune giornate. Le comunità disponibili per questa accoglienza sono Tetris San Rocco (Coop Meta), Il Carro (Impresa Sociale il Carro), Albachiara e Stella Polare (Novomillennio), e il Centro Educativo Diurno Benjamin (Fraternità Capitanio).

Verranno organizzati incontri laboratoriali rivolti agli adulti dell’intera comunità educante finalizzati alla conoscenza delle problematiche presentate da ragazzi/e e all’assunzione di responsabilità e di una genitorialità sociale che possa costruire speranza e nuove visioni del futuro a partire dal punto di vista dei giovani. A cura di CCB e Minotauro

L’azione comprende incontri di informazione per la prevenzione e la sensibilizzazione, tra cui conferenze in presenza e online, e presentazioni di libri, a cura di Minotauro e NPIA. Inoltre, prevede l’affiancamento dei docenti, fornendo strumenti interpretativi e gestionali per prevenire e limitare la dispersione scolastica, soprattutto per ragazzi e ragazze a rischio di ritiro sociale, fobia scolare o altri disagi che possano causare difficoltà di frequenza. Sempre a cura di Minotauro e NPIA, si offre anche un affiancamento formativo per educatori e operatori degli enti del terzo settore, aperto anche a docenti e assistenti sociali, con l’obiettivo di fornire elementi di analisi e direttive metodologiche sul disagio psicologico adolescenziale.